Mancanza d'acqua, anziana di 92 anni costretta a lasciar casa
Gentile Redazione,
mi permetto di scrivervi
...Intervista a Stefano Amato
Intervista a Cosimo Vattimo
Intervista a don Pino Straface
Focus amministrative 2024
SAN DONATO DI NINEA - Giornata intensa per il gruppo di Protezione Civile “Pollino H24”, affiliato alla sede...
SAN DONATO DI NINEA - Grande successo per la prima edizione dell'Holy Festival Color, un evento di...
MORANO CALABRO - «L’estate moranese è un tempo prezioso di condivisione, accoglienza e scoperta. Le...
FRASCINETO - Si è concluso il progetto Erasmus+ “Cultural Routes: Youth Employability Guide”, un viaggio...
CASSANO ALL'IONIO - Ai nastri di partenza “Labellaestate 2025”, la serie di eventi estivi...
CASSANO ALL'IONIO - Mons Francesco Savino, vescovo di Cassano All'Jonio, convoca l'assemblea...
COSENZA - Continuano incessanti i controlli della Polizia di Stato in tutto il territorio della...
SAN DEMETRIO CORONE - Ernesto Madeo e Pjerin Ndreu, Sindaci di San Demetrio Corone e di Lezhë, hanno...
RENDE - L’Art Show Dance Academy festeggia vent’anni e lo fa, come sempre, all’insegna dell’arte, della...
CATANZARO - «Non avrei mai pensato di dover condividere con voi una notizia di questo genere. Per la...
La politica, così vituperata, pur con “qualche” ragione, può anche regalarci uomini coerenti e battaglieri. Sicuramente esempio di tale coerenza è stato Marco Pannella, che ci ha lasciato il 19 Maggio scorso. Marco Pannella è stato, dagli anni Settanta fino al suo ultimo respiro, un uomo coraggioso e controcorrente, capace di scuotere le coscienze di un’Italia borghese, bigotta e clericale. Lottando per uno dei principi della nostra costituzione: la laicità dello Stato. Al di là del nostro intimo sentire è questa la verità: lo Stato italiano è laico, Marco Pannella più volte ce l’ha ricordato. Lottando e difendendo quella laicità di cui tutti facciamo uso. Aveva 86anni. Era malato. Gravemente. Ma restava ironico, coerente, in qualche modo istrionico. Il suo ultimo messaggio: “Continuate”. Quasi evangelico. Un evangelismo laico. Libero. Sue le battaglie per il divorzio, l’aborto, la legalizzazione della cannabis (per questo fu anche arrestato: aveva distribuito marijuana, atto provocatorio, di “disobbedienza civile”, come lo stesso Pannella lo definì, contro il proibizionismo), il diritto ad una morte dignitosa, il referendum sul nucleare, le condizione delle carceri, dei detenuti, una sua costante. Ha scosso la politica italiana, il suo provincialismo feroce, e le nostre coscienze a suon di referendum e scioperi della fame e della sete. Sua anche la provocatoria (e forse discutibile, ma sicuramente abbiamo visto di peggio) scelta di far entrare in politica Ilona Staller e Moana Pozzi. Ha stupito, ha indignato, sicuramente ha cambiato la storia del nostro Paese. La coerenza sui diritti civili non è mai diventata coerenza ideologica: era un radicale, liberista, libertario, un po’ a destra un po’ a sinistra, con qualunque schieramento potesse appoggiare le sue battaglie, renderle realizzabili, del tutto indifferente al resto. Chi vi scrive ha un’altra idea della politica: mi schiero, sempre, e da un’unica parte. Chi vi scrive, pur convinta della “giustezza” ideologica, dello stare, liberamente, da una parte o dall’altra, non può non riconoscere in questo oscillare pannelliano l’essenza delle sue battaglie: l’importante era realizzarle. Rendere concreto quel concetto di libertà ancora troppo aleatorio. E allora grazie caro Marco. Grazie per il divorzio. Grazie per l’aborto. Grazie per l’attenzione agli ultimi. Ai detenuti. Alle donne. Grazie per aver lottato per una morte dignitosa. Per il referendum sul nucleare. Per aver lottato per la legalizzazione della cannabis. Per tutti i diritti civili che testardamente hai difeso. Per non esserti arreso. Mai. La società italiana ti deve tanto. Ciao, Marco (Pannella).
MONGRASSANO - "È successo di nuovo". È questo il claim che accompagna i festeggiamenti da parte dell'Asd...
SPEZZANO ALBANESE - Grande spettacolo per una giornata di sport che ha trasmesso pura adrenalina...
MORANO CALABRO - È Gaetano Rechichi, della Piloti per Passione, su Elia Avria, il vincitore...
SPEZZANO ALBANESE - Ancora numeri e positivi consensi per il sesto torneo Open interregionale,...