Schoha a ciasuno la sua memoria
Ogni anno, in occasione della consueta “celebrazione” delle vittime e dei superstiti del nazi/fascismo, tutti o quasi tutti accomunati nella “Giornata della memoria” stabilita per il 27 gennaio, mi sono reso conto che ad appena 15 giorni di distanza, il 10 febbraio appunto, una analoga cerimonia denominata “Giornata del ricordo” viene parimenti ripetuta, per onorare la memoria di un’altra categoria di vittime: quelle che finirono nelle foibe Jugoslave del Maresciallo Tito, capo di un regime che in quanto a nefandezze poco o nulla aveva da apprendere dal suo omologo tedesco.