TERRANOVA DA SIBARI - Si è conclusa Martedì sera la 51ª edizione della Passione Vivente, una delle manifestazioni più sentite e partecipate del nostro territorio. Un evento che ogni anno richiama centinaia di persone, tra visitatori e cittadini, e che riesce a trasformare le vie del borgo in un palcoscenico a cielo aperto, dove la spiritualità incontra la bellezza della tradizione popolare.
Anche quest’anno, la rappresentazione ha emozionato e coinvolto il pubblico, regalando momenti di intensa partecipazione e raccoglimento. Decine di figuranti in costume, scenografie curate nei minimi dettagli e una regia attenta hanno permesso di rivivere gli ultimi momenti della vita di Gesù con grande realismo e partecipazione emotiva. L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Francesco Rumanò, tiene in modo particolare a questa manifestazione, che insieme al presepe vivente rappresenta un cardine fondamentale nella programmazione culturale e nella promozione del nostro borgo. «La Passione Vivente -ha dichiarato il sindaco- è un appuntamento che unisce la nostra comunità, valorizza le nostre radici e ci permette di mostrare al di fuori il volto autentico del nostro paese, fatto di storia, fede e impegno collettivo». Fondamentale il lavoro del Delegato alla Cultura, Francesco Fusca, che ha seguito passo dopo passo l’organizzazione dell’evento: «Ringrazio tutti i volontari, l’associazione Folk Sacro Venerdì Santo e i cittadini che hanno contribuito con passione e dedizione alla riuscita di questa edizione. È grazie al loro impegno se ogni anno riusciamo a rinnovare questa meravigliosa tradizione». Con la 51ª edizione della Passione Vivente, il nostro borgo conferma la propria vocazione alla valorizzazione delle tradizioni popolari e religiose, facendo della cultura un vero strumento di identità e coesione. Un evento che non è solo spettacolo, ma espressione profonda della nostra comunità.