Si attende un cambio di passo

LUZZI - Un “cambio di passo” e la necessità di un “tagliando” per intraprendere “un nuovo percorso politico e amministrativo che guardi esclusivamente all’interesse dei cittadini”.  A chiederlo è la consigliera di maggioranza Ramona Fazio che in una nota definisce gli oltre due anni e mezzo di governo della compagine del sindaco Umberto Federico, al suo secondo mandato, “anni di luce e ombre nella gestione della vicenda amministrativa comunale”. 

Bnl

La Fazio, a pochi giorni dalla seduta del civico consesso per l’approvazione del Bilancio di previsione, parla di paralisi e criticità dell’azione di governo. Ed evidenzia “la vicenda dei lavori dell’ampliamento del cimitero che ad oggi risultano ancora fortemente in ritardo, la problematica della disfunzione del servizio idrico, ne affrontata ne risolta, della realizzazione della casa di comunità, finanziata con fondi PNRR SALUTE, che rischia di non essere realizzata a causa della mancanza dello studio di Vulnerabilità sismica della struttura messa a disposizione dal comune in località Serra Civita (ex scuola dell’infanzia)”.  Ramona Fazio pone l’accento anche sulla “tematica dell’incremento della spesa corrente senza alcun miglioramento dei servizi per i cittadini, anzi si palesa una notevole riduzione degli stessi”. Ed ancora “la realizzazione dei marciapiedi e della leggendaria pala eolica che sono diventati la barzelletta del comprensorio vallivo”. Da qui, dunque, la necessità di una svolta che dia risposte ai luzzesi. “Fino ad oggi, - pone l’accento Ramona Fazio -  ho sostenuto l’amministrazione comunale a guida Umberto Federico con lealtà, consapevole che la mia candidatura è stata un momento importante per l’affermazione dell’attuale amministrazione comunale. Oggi mi vedo costretta a chiedere un cambio di passo amministrativo soprattutto per le innumerevoli sollecitazioni, segnalazioni e critiche da parte dei cittadini. Il mio impegno politico, fin dal lontano 2012, si è fondato esclusivamente sulla tutela degli interessi pubblici dei luzzesi con al centro il bene comune senza se e senza ma”.  Ed avverte: “Il consiglio comunale convocato per il 27 febbraio per l’approvazione del bilancio di previsione 2025 non può essere sostenuto, senza una preventiva apertura di una fase politica e amministrativa di confronto, rilancio e novità dell’attuale gestione dell’’amministrazione comunale, che versa in uno stato di paralisi e criticità”.

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