Un bilancio dell’impegno per valorizzare il territorio

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CASSANO ALL'IONIO - Con la riapertura delle Grotte di Sant’Angelo, un'importante conquista per il territorio, la candidata a Sindaco di Cassano All'Ionio, Carmen Gaudiano, offre una riflessione sul lavoro svolto e sugli impegni presi per valorizzare il patrimonio naturale e turistico.

Di seguito, le sue dichiarazioni: «Finalmente dopo tanto impegno e duro lavoro il complesso carsico delle Grotte di Sant’Angelo riaprirà al pubblico e questa è indubbiamente una notizia bellissima. Questo risultato, frutto di sacrifici dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giovanni Papasso è un obiettivo che si concretizza e per il quale mi sento di esprimere vivi ringraziamenti ai protagonisti di questa importante realizzazione.  Il fatto stesso che circa due anni fa il Sindaco nel nominare assessore la dott.ssa Sara Russo conferendole, tra le altre, la delega al centro storico e alle Grotte è testimonianza di un impegno diventato realtà.  All’Assessore Russo esprimo il mio apprezzamento per l’encomiabile lavoro svolto. Sull’importanza delle Grotte si è detto tantissimo, ma noi con il nostro agire amministrativo abbiamo nei fatti dimostrato ciò che rappresentano: il mezzo per lo sviluppo turistico, a tal fine abbiamo aderito alla Rete Grotte Turistiche d’Italia; la valorizzazione del patrimonio naturalistico, culturale, speleologico e archeologico; lo strumento attraverso cui si può avere un ritorno al centro storico;  l’elemento di congiunzione tra il presente, il rispetto del passato e le prospettive future! Noto, con il sorriso sulle labbra, che taluni tentano ad ogni costo di prendersi meriti, primogeniture e benemerenze, gli stessi che hanno realizzato il centro polifunzionale su una paleofrana. L’edificio è stato consolidato da questa Amministrazione grazie ad un finanziamento MINISTERIALE di circa 1 milione di euro. Ma questo, che rappresenta un fatto, o fingono di averlo dimenticato, oppure non lo sanno, perché in effetti non vivono a Cassano… Oggi però non è il tempo delle polemiche, ma della festa, considerato anche che siamo nel mese di marzo, quello della fioritura in cui sbocciano bellissimi fiori, non può valere il detto per il quale “marzo fa il fiore e aprile si prende l’onore”. Intelligenti pauca.» .

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