SAN MARCO ARGENTANO - Su iniziativa dell’Amministrazione comunale e d’intesa con S.E. monsignor Stefano Rega che ha condiviso il progetto, oggi pomeriggio, al municipio, si è svolto un proficuo incontro con il referente della società Azzurra, che dovrà gestire il Centro di Accoglienza Straordinaria che sarà ospitato nei locali dell’ex hotel “Il Baronetto” di località Scalo.
Presenti all’iniziativa gli assessori Artusi, Di Cianni e Occhiuzzi, la consigliera Iannoccaro, il reverendo don Sergio Ponzo, parroco della Parrocchia della Beata Vergine del Monte Carmelo nonché vicario della Forania di San Marco Argentano, e l’architetto Leo Vadalà e il signor Giuseppe Carbutti, componenti del comitato NO CAS. I rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno chiesto al responsabile di Azzurra quale organizzazione verrà data al Centro di Accoglienza in vista dell’imminente arrivo dei migranti, previsto per la mattinata di venerdì 7 febbraio. Il referente di Azzurra ha spiegato che la società gestisce altri centri e ha dunque conoscenza dei problemi che possono verificarsi ed esperienza nell’affrontare le criticità. Ha informato che alcuni tra gli ospiti frequenteranno le nostre scuole, altri potranno essere impegnati in attività lavorative. Ha inoltre espresso grande disponibilità al dialogo con la parrocchia e con la diocesi, con il comitato, con l’Amministrazione comunale e con le associazioni del territorio per una serena ed efficace collaborazione nell’interesse della comunità. Ha chiarito che è intenzione della società proporre l’istituzione di una commissione, cui potrà partecipare anche un esponente del comitato, che periodicamente e senza alcun preavviso vada a verificare le condizioni del Centro e segnali eventuali problematiche. Alla gestione del CAS sovrintenderanno diverse figure professionali, con una presenza degli operatori H24; preziosa dovrà essere la collaborazione della diocesi, della parrocchia e delle principali associazioni di volontariato del territorio. Il reverendo don Sergio Ponzo ha assicurato che la diocesi non farà mancare il suo sostegno. L’Amministrazione comunale ha preannunciato che tramite il Servizio Sociale e la Polizia Locale vigilerà attentamente sul Centro e che segnalerà ogni eventuale disservizio o criticità che dovessero verificarsi nel territorio. Il referente della società Azzurra ha compreso gli stati d’animo e le preoccupazioni della comunità poiché esse vengono sollevate puntualmente ad ogni apertura di una nuova struttura di accoglienza. L’Amministrazione comunale ha raccomandato al referente di Azzurra di impegnarsi con coscienza e senso di responsabilità nella gestione delle attività, al fine di creare le migliori condizioni per gli ospiti e di rassicurare la popolazione. Al termine dell’incontro, tutti i partecipanti si sono sentiti tranquillizzati dall’enunciazione dei principi, ampiamente condivisi, espressi dal responsabile della società, e hanno concordato di esercitare un’attenta e puntuale attività di controllo e vigilanza sul Centro di Accoglienza Straordinaria affinché i suddetti principi si realizzino e non restino solo belle parole.