TERRANOVA DA SIBARI - A sei mesi dalle elezioni comunali, lo scontro politico tra opposizione e maggioranza è più acceso che mai. A farsi portavoce del malcontento che imperversa nella cittadina sibarita, soprattutto attraverso il botta e risposta sui canali social, è proprio il leader della lista civica Nuova Terranova ed ex sindaco, Luigi Lirangi, che, lo ricordiamo, ha mancato la riconferma per una cinquantina di preferenze.
Il leader dell'opposizione, ponendo l'obbiettivo di confrontarsi con i cittadini sulle criticità dei primi mesi dell'amministrazione Rumanò, ha indetto un incontro pubblico in diretta streaming sulla pagina Facebook della lista, previsto per sabato 18 gennaio alle ore 17:30.
Lirangi ha spiegato che l’incontro nasce dalla necessità di evidenziare, a suo dire, l’inadeguatezza dell’amministrazione Rumanò nel rispondere alle esigenze della comunità e dalla mancanza di continuità rispetto ai progetti avviati dal precedente mandato. «Anche iniziative come il pranzo solidale organizzato da AgriTerranova sono state ostacolate, negando il palazzetto dello sport e obbligando l’associazione a ripiegare su una sala privata», denuncia l’ex sindaco.
Lirangi accusa l’amministrazione di voler sminuire quanto realizzato durante il suo mandato, evidenziando che progetti importanti per la comunità sono fermi, salvo quelli già avviati e impossibili da bloccare, come alcune gare pubbliche. «Nei primi sei mesi -ha aggiunto- non si vedono risultati concreti, solo iniziative di poco conto. I progetti significativi, che avrebbero potuto cambiare il volto del paese, sono stati ignorati».
L’ex sindaco ha anche difeso il lavoro svolto dalla sua amministrazione sul fronte economico, sottolineando che il piano di riequilibrio finanziario approvato durante il suo mandato è stato validato dalla Corte dei Conti. «La Corte -continua- ha riconosciuto la correttezza del piano di riequilibrio e ha sollecitato l’attuale amministrazione a lavorare sul recupero dell’evasione fiscale, principale problema dei nostri comuni. Loro speravano in un dissesto per giustificare eventuali fallimenti, ma ciò avrebbe danneggiato solo i cittadini».
Lirangi invita i cittadini a partecipare numerosi all’incontro per fare chiarezza su quanto accaduto negli ultimi mesi e per discutere delle problematiche della comunità. «È necessario -ha concluso- mantenere alta l’attenzione sulla gestione amministrativa e difendere il senso di democrazia e istituzioni, che oggi sembrano mancare».