TERRRANOVA DA SIBARI - Il 27 marzo c.a. presso la sala protomoteca del Campidoglio di Roma, luogo simbolo di cultura e storia, l’associazione Art Global in occasione dell’anno giubilare ha presentato il libro “Oltre 100 Artisti per la pace” edito dalla Pav.
I saluti istituzionali sono stati portati dagli onorevoli Rachele Mussolini e Francesco Carpano, Consiglieri dell’Assemblea Capitolina, che hanno aperto l’evento con parole di sostegno e apprezzamento per l’iniziativa. L’evento è stato moderato con grande professionalità dalla giornalista Barbara Castellani, che ha saputo coniugare competenza e delicatezza, guidando la discussione con maestria. All’evento ha presenziato il Secondo Segretario sig.ra Nibras Raad Kamil, in rappresentanza di S.E. l’Ambasciatore della Repubblica dell’Iraq, Dott. Saywan Barzani. Gli intermezzi musicali sono stati affidati agli Abba The Best, il gruppo tribute band dei leggendari ABBA, che ha emozionato il pubblico con la sua performance straordinaria. Nel nuovo libro “Oltre 100 artisti per la pace” è stato inserito anche l’artista terranovese Pino Indrieri con la sua opera “Legami”. In merito alla manifestazione Indrieri ha dichiarato: «Il libro nasce da un’idea della dott.ssa Angiolina Marchese, che ne è la curatrice, insieme alla dott.ssa Rosanna Vetturini, Art Curator. La mia opera per la Pace, ispirata dagli ulivi secolari che a Terranova arrivarono secoli fa dall'orto del Getsemani, sono due ulivi chiusi in un abbraccio a simboleggiare la fratellanza fra i popoli e una pace duratura nei secoli. Un volume -continua Indrieri- che raccoglie oltre cento artisti nazionali e internazionali, un omaggio alla pace attraverso la creatività. L’arte è un potente mezzo di dialogo silenzio, lasciando che i colori e le forme raccontino quello che a volte le parole non riescono ad esprimere. Concludendo voglio ricordare che eravamo invitati come gruppo Art Global in udienza da Papa Francesco in data 19 febbraio 2025. Purtroppo, l'evento è stato annullato per il triste e spiacevole motivo che tutti conosciamo».