TERRANOVA DA SIBARI - Nella Sala Convegni della cittadina sibarita, giovedì 8 maggio, si è tenuta un’importante manifestazione nell’ambito di “Incontri d’autore”. Il noto magistrato Luigi De Magistris, ha presentato il suo libro “Poteri Occulti-Fazi Editore”.
L’incontro è stato aperto dal moderatore Placido Bonifacio che, in primo luogo, ha ringraziato tutti i numerosi e interessati partecipanti alla presentazione del libro. È poi intervenuto il Sindaco Francesco Rumanò che ha ringraziato De Magistris per questo ulteriore libro che apre uno spaccato su temi fondamentali della Repubblica, mentre l’Ass.re alla Cultura Francesco Fusca ha espresso un giudizio fortemente positivo sul lavoro di Luigi De Magistris. Dopo i saluti istituzionali, il moderatore Placido Bonifacio ha dato avvio alla discussione, che si è subito rivelata intensa e coinvolgente. De Magistris ha poi parlato del libro, dicendo che: «Il libro è scritto in maniera semplice in modo che tutti possano capire quello di cui stiamo parlando. Parto dalla Costituzione per dire che non siamo una democrazia sostanziale. Se leggiamo attentamente possiamo constatare che l'80% della Costituzione non è stato applicato: diritto al lavoro, uguaglianza, ripudio della guerra, promozione della cultura e della ricerca, diritto alla salute, tutela dell'ambiente, scuola pubblica, beni comuni, proprietà pubblica, ecc. E allora una domanda dobbiamo farcela: come mai una Costituzione così bella, tanto da farci dire che è la più bella del mondo, non è stata attuata e perché è accaduto questo?». Il De Magistris ha continuato affermando che «Poteri occulti è una lettura per conoscere le profonde connessioni tra politica, affari, criminalità e poteri segreti e al contempo un appello per un risveglio politico, etico e civile». Protagonista da magistrato di scottanti inchieste su corruzione e criminalità organizzata, il De Magistris ha evidenziato inoltre che: «la Repubblica italiana, da decenni, sia fortemente condizionata da poteri occulti, con collusioni che arrivano fino al cuore dello Stato. Questi poteri costituiscono un sistema spesso criminale e sempre più pervasivo, che intreccia massonerie più o meno deviate, servizi segreti, imprenditori, finanzieri, politici e perfino settori della magistratura». La manifestazione si è distinta non solo per la qualità degli interventi, ma anche per il coinvolgimento attivo del pubblico.