ALTOMONTE - Altomonte (CS), uno dei borghi più belli d’Italia, conferma la sua vocazione di centro culturale della Calabria ospitando un evento di grande intensità emotiva e artistica. Venerdì 13 giugno 2025, alle ore 17:00, presso il Museo dell’Alimentazione nel cuore del centro storico, sarà presentato Destino, romanzo postumo di Angelo Longoni, scrittore, regista e sceneggiatore scomparso prematuramente il 19 aprile scorso.
“Destino” è un’opera intensa e profondamente umana che affronta con delicatezza i temi dell’amore, della perdita e della memoria. Lo stile raffinato di Longoni, da sempre attento alle complessità dell’animo umano, raggiunge qui una vetta narrativa toccante e universale, lasciando ai lettori una testimonianza preziosa del suo talento. Tra i libri più importanti di Angelo Longoni si ricordano: Il Donatello, testo teatrale di grande successo, che ha contribuito a consolidare la fama di Longoni nel panorama teatrale italiano; Altro va tutto bene, romanzo che ha conquistato critica e pubblico per la sua capacità di raccontare con ironia e sensibilità le fragilità della società contemporanea; Il respiro delle ombre, raccolta di racconti e poesie che esplorano la dimensione dell’anima; La vita in una stanza, testo teatrale di grande intensità emotiva; e naturalmente Destino, sua ultima, toccante opera letteraria. A condurre l’incontro sarà Emanuela Ivone, attrice e regista, compagna di vita e d’arte di Longoni, che attraverso la sua esperienza artistica e personale offrirà una testimonianza intima e coinvolgente sull’uomo e sull’artista. La serata vedrà anche gli interventi del Sindaco di Altomonte, Gianpietro Carlo Coppola, e del giornalista Pompeo Perretta della Provincia di Salerno, che forniranno riflessioni sul significato culturale dell’opera e sull’eredità artistica dell’autore. L’evento è promosso grazie all’impegno di Pasquale Arnone, attore e manager culturale da anni attivo nella valorizzazione delle arti in Calabria. Arnone ha contribuito a portare sul territorio importanti produzioni, come il film Io e mio fratello, scritto dal regista Luca Lucini (autore del celebre Tre metri sopra il cielo) e prodotto da Agostino Saccà, storico Direttore Generale della RAI. Un ringraziamento speciale va anche al consigliere comunale Giuseppe Capparelli, figura chiave per la promozione della cultura ad Altomonte, che con la sua visione, la capacità organizzativa e la costante accoglienza, riesce ogni giorno ad attrarre personalità del mondo artistico, giuridico e cinematografico, contribuendo a rendere il borgo un punto di riferimento per la rinascita culturale calabrese. Ancora una volta, Altomonte si conferma fucina di cultura e luogo d’incontro tra memoria e futuro, offrendo al pubblico un’occasione unica per celebrare l’arte e la vita di un autore che ha saputo raccontare con autenticità e passione la condizione umana. La cittadinanza e gli amanti della cultura sono invitati a partecipare a questo appuntamento che si preannuncia tra i più significativi dell’anno per la scena culturale calabrese.