Simboli e cultura popolare al centro dell’incontro

TERRANOVA DA SIBARI - Sabato 5 c.m. presso la sala convegni del comune di Terranova da Sibari si è svolto un interessante convegno avente per tema “Riscoperta dei riti quaresimali in Calabria”.

Bnl

Dopo i saluti ed i ringraziamenti agli intervenuti portati dalla moderatrice Rosa Marini, hanno portato i saluti dell’Amministrazione di Terranova il sindaco Francesco Rumanò e il delegato alla cultura Francesco Fusca. Ha aperto i lavori il Docente Universitario dell’Unical Fulvio Librandi, il quale analizzando il concetto di rito ha affermato: «Il termine rito è usato per indicare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto; ma in senso più ampio indica qualsiasi comportamento o attività formalizzata che si svolge secondo regole ben precise dettate dalla società. Ci sono vari tipi di riti: propiziatori, politici e di passaggio». Il Librandi ha continuato - "parlando della credenza e azione affermando che i comportamenti religiosi derivano da azioni ed esperienze". Infine, ha parlato dell’efficacia simbolica, concetto introdotto da Levi in uno studio realizzato nel 1949. È intervenuto poi il Dott. Luigi Loricchio, il quale ha illustrato in modo esaustivo la “Raccolta dei canti popolari religiosi a Terranova da Sibari”. Ha chiuso i lavori il musicista ed esperto in tradizioni popolari Andrea Bressi che ha condotto un’importante ricerca sulle “corajisime” rudimentali pupattole rituali, esposte durante il periodo quaresimale, utilizzate dalle società tradizionali per scandire il trascorrere delle domeniche fino a Pasqua. Andrea Bressi, oltre a portare testimonianza della tradizione delle “corajisime” calabresi che come emerso nella sua documentazione in ogni località presentano delle peculiarità specifiche e caratteristiche, ha presentato un interessante “Viaggio Sonoro” da Carnevale a Pasqua.

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