Denunciati i ritardi nei lavori di manutenzione

Navanteri

ALTOMONTE - Il consigliere comunale Vincenzo Borrelli ha ricevuto numerose segnalazioni riguardanti le pessime condizioni del manto stradale, portando all’attenzione una problematica ancora irrisolta. «Un parziale intervento -ha affermato Borelli- è stato fatto ma mai completato, e quindi persistono ancora le condizioni di pericolosità delle strade».

Il consigliere ha inoltre sottolineato come le piogge abbiano ulteriormente deteriorato la situazione, ampliando buche, avvallamenti e dissesti preesistenti, segno di una manutenzione spesso sommaria e non adeguata.
La preoccupazione dei residenti è evidente, poiché il manto stradale sconnesso rappresenta un pericolo che incrementa il rischio di incidenti e potrebbe portare il Comune a dover affrontare richieste di risarcimento per danni materiali o fisici subiti dagli utenti della strada.
Il consigliere ha spiegato che le aree interessate sono attualmente attraversate da numerosi cantieri aperti. Gli automobilisti, per evitare le buche, si trovano spesso costretti a deviare sulle cunette, mentre in alcuni tratti la viabilità si riduce a una sola carreggiata. Ancora, la situazione risulta più preoccupante a causa del transito quotidiano del pulmino scolastico, che aumenta ulteriormente i rischi per la sicurezza.
Borrelli ha richiesto all’Amministrazione comunale di intervenire con urgenza per ripristinare il manto stradale e garantire la piena fruibilità delle vie interessate. Ha inoltre sollecitato la presentazione di un prospetto dettagliato sullo stato attuale dei finanziamenti destinati alla manutenzione stradale e la definizione di un cronoprogramma con tempistiche definite per la realizzazione degli interventi.
Infine, il consigliere ha sottolineato l’importanza di queste attività non solo dal punto di vista tecnico, ma anche come segnale dell’impegno dell’Amministrazione per il benessere della comunità: «Queste attività non sono solo una misura tecnica, ma una dimostrazione dell'impegno dell'amministrazione per una Altomonte più sicura e resiliente, con un'attenzione costante alla sicurezza della popolazione. Iniziamo -ha concluso- a prenderci cura del nostro territorio!».

L'Editoriale

Siamo pronti al cambiamento?

Quando nel mese di marzo del 2009 cominciai a pensare a un servizio di informazione per “il mio” territorio, ricordo che condivisi subito la cosa con il caro amico Raffaele Fera. Più avanti di me nell'età e ormai in pensione, non solo mi appoggiò...

Parresia

San Marco Argentano: la sanità pubblica che muore per rinascere privata

Lettere alla Redazione

Vivere o esistere?

Mala tempora currunt

L'angolo del Libro

Tu ami troppo o troppo poco?

Gusto e Benessere

Tartare di pesce spada con frutta fresca e quinoa

Banner Sidebar 2

banner prova sidebar