Ginevra, ad esempio...
In un caldo pomeriggio di estate navigando in rete mi sono imbattuta in un post su facebook. Un post che avrei potuto scrivere io, d’altronde tanti pensieri altrui in qualche modo ci appartengono. Nel suddetto post viene descritta una giornata in piscina di una mamma con prole a seguito. La mamma in questione è preoccupata perché suo figlio vivacissimo gioca e “disturba”, dopo averlo vanamente ripreso rassegnata capitola. La titolare del post sostiene che il bimbo non disturbava affatto, era semplicemente vivo. E che anche lei si è trovata nella situazione di chi capitola difronte all’ineluttabile vivacità dei più piccoli. Anche io non posso fare altro. Ginevra canta, gioca, balla, ingoia la vita e ce la vomita addosso.