Italiani volta gabbana è il nuovo libro di Bruno Vespa che svela e "denuncia" il gran numero di intellettuali che alla caduta del regime cambiarono improvvisamente atteggiamento. Alla fondazione della rivista «Primato», infatti, erano stati molti gli scrittori, gli artisti e i giornalisti che avevano deciso di collaborare con il fondatore Giuseppe Bottai, illuminato ma grande sostenitore delle leggi razziali.
Contraddizioni e retroscena del nostro Paese. Nato come popolo più tardi degli altri, gli italiani sono da sempre volubili e inaffidabili nella vita politica prima che in quella privata. Un ritratto spietato e a tratti divertente di alcune caratteristiche nazionali rimaste invariate negli ultimi cento anni. Già nel conflitto mondiale del 1915-18, i nostri alleati erano sempre sull’allerta, in attesa di un nostro cambio di bandiera. La nostra reputazione e affidabilità non era sicuramente delle migliori. Eravamo considerati già allora proprio dei voltagabbana, pronti a cambiare alleanza a seconda di dove soffiasse il vento della vittoria. Infatti fu così, l’alleanza virò nel corso della Grande Guerra e continuò con l’avvento del fascismo quando tutti furono pronti a vestirsi di camicie nere, a cantare inni, seguendo il Duce e le sue promesse di invincibilità. Gli stessi amanti del fascismo furono poi pronti a cambiare colore il 25 luglio 1943, lesti addirittura a imbracciare le armi contro lo stesso capo che avevano fino ad allora idolatrato. Passando per la storia, da Togliatti a Craxi, prima amato e poi massacrato dai suoi stessi compagni di partito, Bruno Vespa in Italiani voltagabbana giunge fino all’oggi, alla contemporaneità. Con sguardo critico punta il dito contro chi ha prima appoggiato Berlusconi e poi non ha esitato a votare contro di lui e contro chi si è improvvisamente scoperto fascista nel momento del successo di Alleanza Nazionale per poi affermare, all’indomani della sconfitta: “Fini chi?” Tutto per arrivare a Renzi, bistrattato dopo la sconfitta con Bersani e ora seguito da una massa di sostenitori, gli stessi che lo avevano beffeggiato. Secondo il giornalista, il nostro quindi è un destino storico da cui difficilmente ci libereremo. Siamo un popolo di opportunisti. Meglio fare i conti con questa realtà. La poco onorevole storia di un popolo di inguaribili opportunisti. Un ritratto ironico e spietato di un aspetto del carattere nazionale che pesa come un macigno sulla reale possibilità di rinascita del nostro paese.
Titolo: Italiani voltagabbana. Dalla prima guerra mondiale alla Terza Repubblica sempre sul carro dei vincitori
Autore: Bruno Vespa
Editore: Mondadori
ISBN-13: 9788804645894