Dov’era l’ombra, or se il pino spande
Morto, né più coi fulmini tenzona.
La gente dice: or vedo, era pur grande!
Pendono qua e là dalla corona
i nidietti della primavera.
La gente dice: or vedo, era pur bello!
Qualcuno avrebbe voluto salvargli la vita
Ma il suo destino era gia stato segnato.
La gente dice: or vedo, era pur buono!
Ognuno sembra rimpiangere la natura ferita;
ma a sera, già dimentico, non penserà
Al pianto di una gazza solinga
Che cerca il nido che non troverà.
(Libero adattamento della poesia di Giovanni Pascoli “La quercia caduta”)